Giuditta Bellerio Sidoli nacque nel 1804 a Milano, bimba aristocratica di quell’impero contro cui, presto, avrebbe combattuto. A sedici anni sposò il modenese Giovanni Sidoli, membro della Carboneria, società segreta che aspirava alla libertà politica italiana e a un governo costituzionale.
Nel 1832 giunse a Marsiglia, dove conobbe Giuseppe Mazzini. Insieme fondarono la “Giovine Italia” e ragionarono sui diritti delle donne. Conosciamo la sua storia passeggiando fino in via Mazzini 20.
👵Eugenia Barruero morì, quasi centenaria, nel 1957. Eppure, qualcuno dice che, nel quartiere, continui ad aggirarsi una vecchissima signora che indossa un cappello su cui spunta una piuma color rubino.
Conoscete questa storia? No? Allora vi invitiamo a passeggiare con Eugenio Buffa di Perrero fino a Largo Montebello 38, ovviamente a Torino!
✈️Nel 1959, in occasione del cinquantenario del primo volo, fu posta una lapide in Corso Ferrucci 122, proprio nel vecchio stabilimento dell’ingegnere: in alto, fra le due date dell’anniversario è inciso un aereo stilizzato.
Ma Faccioli ideò e si interessò di tante altre cose: ad esempio anche dei veicoli per il servizio pubblico; probabilmente fu suo il primo autobus.