LA CONQUISTA DEL MANASLU, GIGANTE DELL’HIMALAYA

UN OTTOMILA DEL NEPAL
UNA NUOVA GLORIA DI MOUNTAIN KINGDOM E KEL 12

È l’ottava montagna più alta del mondo. Il suo nome in sanscrito, Manasa, significa Montagna dello spirito. Questo gigante dell’Himalaya, 8163 metri di altezza, nel cuore del Nepal, è stato da fine agosto, per un lungo mese, la nostra meta più impegnativa e ambita. Ora è una nuova gloria: gli alpinisti Cesare Cesa Bianchi e Guido Spinelli, partiti con una spedizione organizzata da Mountain Kingdom e Kel 12, hanno conquistato la vetta, il 27 settembre.
Una grande avventura affrontata senza ricorrere all’ossigeno supplementare, nel rispetto dell’ambiente e del valore sportivo della sfida. La maggioranza degli alpinisti che scalano gli Ottomila usa bombole d’ossigeno per ridurre gli effetti dell’altitudine estrema, ma non senza rischi e danni. Innanzitutto, per l’ambiente: pesanti da trasportare, i contenitori, una volta consumati, vengono spesso abbandonati. Inoltre, “un 8000 con ossigeno non è un 8000 perché l’ossigeno toglie 1000-1500 metri di quota”, spiega Cesare Cesa Bianchi che attribuisce il successo all’organizzazione di una piccola spedizione di altissima qualità e al supporto di un efficiente staff locale.
Due caratteristiche che contraddistinguono anche i trekking e i viaggi della nostra linea Active: dalle vette dell’Himalaya alle Dolomiti, dai deserti alla foresta amazzonica, spedizioni contraddistinte da attività ed esperienze di vita a stretto contatto con ambienti incontaminati, pensate per persone di diverse età e livelli di preparazione. Basta avere nel cuore avventura e natura.