Vi consiglio un breve ma  divertente giro con la vostra auto, a pochi chilometri da Torino, andando a visitare stupendi parchi disegnati dai più grandi architetti di giardini dei secoli passati.

La prima tappa è a Moncalieri dominata dal Castello Reale, la residenza preferita da Vittorio Amedeo II.

Da lì in poco tempo si arriva a Santena, per visitare il Castello Cavour, la residenza del celebre statista. È possibile accedere liberamente il magnifico parco. Nel 1830 il conte Michele Benso affidò a Xavier Kurten, direttore del parco di Racconigi, la cura del Parco, secondo la moda del “giardino pittoresco”. Un quadro dell’Abate Borson del 1827-1830 testimonia proprio la trasformazione del giardino in parco all’inglese: i filari arborei sono scomparsi e il prato è occupato da gruppi di alberi e deliziosi boschetti.

Il mio suggerimento è di proseguire per Poirino, volendo potete fare un breve giro del centro storico, in parte ancora medievale, molto caratteristico e poi spostarsi verso Pralormo.

Arrivati al Castello dei Conti Beraudo, abitato da secoli dalla famiglia, avrete modo di stupirvi visitando un Parco dove ogni giorno vengono messi a dimora migliaia di tulipani.  In questo giardino all’inglese si vede la grande arte di Xavier Kurten che ideò la messa a dimora di essenze diverse: i colori degli aceri, dei cedri, dei pruni, dei tassi, dei tigli, dei lillà e delle spiree regalano sensazioni diverse al visitatore a seconda delle luci e delle stagioni.

Sempre in zona (vicino a Carmagnola), c’è la tenuta dei Conti Salvi del Pero con uno dei più importanti vivai di Peonie del nord-ovest.

Arrivati in riva al lago delle Commande, con la vecchia casa di campagna ricca di tanta storia, avrete davanti agli occhi un paesaggio sublime: i colori pastello delle peonie che si muovono sotto la piacevole brezza del giorno.

Rientrando a Torino, poco prima di Vinovo, è possibile visitare lo sconosciuto giardino del Castello di Piobesi, la cui parte antica di una torre è addirittura risalente al X secolo. Nell’Ottocento fu la residenza del conte Brassier di Saint-Simon, ambasciatore di Prussia presso il Regno di Sardegna. Nel 1863 vi soggiornò George Perkins Marsh primo ambasciatore degli Stati Uniti d’America presso la Corte Sabauda, che con la consorte Caroline Crane eseguirono importanti lavori di consolidamento, tra cui il giardino all’italiana con i tipici labirinti di siepi.

Avrete così passato una giornata meravigliosa tra il verde e i colori dei fiori.

Carlo Buffa di Perrero

Carlo Buffa di Perrero

Presidente, Promotur viaggi
Nella mia lunga esperienza di Tour Operator e di viaggiatore ho visto e visitato moltissimi luoghi. Ho deciso però di raccontare “la bellezza del possibile”, bellezza perché la natura è sorprendente, possibile perché nel prossimo futuro ci sarà, spero, concesso di godere del verde e del colore dei fiori. Buona lettura, buon viaggio ad occhi aperti, sperando che i nostri sogni di viaggiatori si trasformino presto in realtà! hashtagviaggiare hashtaggiardini hashtagparchi hashtagpiemonte